Riolunato, borgo antico sotto le pendici del Cimone
Borghi d'Autore 13 ottobre 2019 a Riolunato. Ancora insieme per passeggiare attraverso secoli di storia in occasione della Sagra della Ricotta.
Il Castello di Riolunato, Castello de’ Pelosi, nel Medioevo era uno dei fortilizi più ampi della zona appenninica. Governato per un periodo da una delle famiglie più potenti dell'Appennino, i Montegarullo, nel 1408 vide la sconfitta definitiva di Obizzo per mano di Uguccione Contrari, comandante delle truppe estensi. L'area castellana venne poi abbandonata nel 1544, quando la popolazione si spostò a valle, lungo le rive del fiume Scoltenna.
Ubicato sull'antica strada castellana, in direzione Cimone, sorge l'Oratorio rinascimentale dedicato alla Madonna del Caio. L'oratorio, di origine quattrocentesca, è la "Cappella Sistina" dell'Appennino: all'interno è presente un ciclo di affreschi unico che raffigura i santi patroni delle frazioni di Riolunato. Tra essi però troverete un santo strettamente legato alla storia di Modena... Chi sarà mai?
E infine il borgo, “Terra murata”, a partire dalla metà del Cinquecento, ebbe la supremazia su Castello e conserva ancora intatta l’atmosfera del suo antico splendore: vicoli, decori, affreschi, sottopassi e palazzi rinascimentali ci aspettano per raccontarne la storia, a partire dalla controversa origine del nome, "Rio della Luna".